Lo facciamo perchè "La casa internazionale delle donne" va tutelata e Laicitalia appoggia e condivide la battaglia sociale intrapresa per difendere la libertà delle donne e la Casa Internazionale delle donne, simbolo delle battaglie femministe a Roma.
19 maggio 2018
"OSCURANTISMO PENTASTELLATO

L'altro ieri è stata approvata dal consiglio comunale la mozione del Movimento Cinque Stelle che sfratta, nei fatti, la Casa Internazionale delle Donne.
Un riferimento per tante che si impegnano a contrastare quotidianamente la violenza di genere.
Un centro cittadino, nazionale e internazionale di accoglienza, d’incontro, di promozione dei diritti, della cultura, delle politiche, dei “saperi” e delle esperienze prodotte dalle e per le donne.
A novembre 2017 il comune di Roma aveva inviato un avviso di pagamento del debito di oltre 800mila euro che grava sulla struttura minacciando di far partire “la procedura coattiva” nell’ex complesso del Buon Pastore.
Esprimiamo sdegno per la mozione del M5S a prima firma della consigliera Gemma Guerrini; la necessità del comune di Roma di far quadrare il bilancio non giustifica la squallida decisione di cancellare dalla città di Roma un luogo che fa parte della storia del femminismo, un punto di incontro per la promozione del diritto di autodeterminazione delle donne.
Esprimiamo altrettanto sdegno per l'indifferenza che dimostra la sindaca Raggi relativamente ai beni e servizi che annualmente il comune di Roma offre al Vaticano per una cifra che va oltre i 400 milioni di euro.
La devozione pentastellata nei confronti del Vaticano non è una sorpresa."